venerdì 4 gennaio 2013

Come si effettua una lettura di uno strumento analogico

La lettura di una misura, non risulta difficile quando si leggono in formato digitale, per brevità vi rimando al precedente post Gli strumenti dove vengono date spiegazioni più esaurienti.
Piuttosto vorrei concentrarmi sugli strumenti analogici in quando per esperienza tantissimi allievi almeno nell'immediato (anche per la poco dimestichezza con taluni apparecchi) non riescono ad effettuare una misura analogica senza che essa sia viziata da errori di lettura.

Come fare allora?
Per prima cosa dobbiamo evitare l'errore di parallasse (errori di sovrastima o di sottostima) ricordo che è un errore dovuto allo sperimentatore :-)  e dalla sua posizione non corretta.

Dopo si passa alla lettura direttamente sulla strumentazione non prima di aver stabilito qual è la Portata o Fondo scala,  ed il numero divisioni dello strumento.

Da questi semplici dati possiamo fare la nostra prima misura ricordando che la costante di uno strumento K è uguale alla portata P diviso il fondo scala Fs   / k=P/ndFs es. pratico di uno amperometro (misura la corrente in un circuito elettrico) che ha la portata 5 A  ed il numero divisione uguale a 100 basta fare 5:100=0,05 A, ottenendo cosi Ka=0,05 A
Ora non resta che leggere il valore corrispondente supponiamo che sia 40 e moltiplicarlo x Ka quindi nel nostro caso I=Ka*nd   I=0,05*40=2 A

Volendo si può calcolare anche l'errore assoluto Ea conoscendo la classe di precisione dello strumento  Ea=(Cp*P)/100 esempio Ea=(0,5*5)/100=0,025A
Ricordo che quando l'errore è più piccolo di quello dato dall'incertezza della misura (0,05A) stessa viene preso come riferimento quello della lettura come nel nostro caso 0,025  è più piccolo di 0,05.

Classe di precisione degli strumenti degli apparecchi elettrici:
\mathit{0.05 - 0.1 - 0.2 - 0.3 - 0.5 - 1 - 1.5 - 2 - 2.5 - 3 - 5}

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